La Città, le sue architetture

Non sarà un ideale skyline a disegnarne il profilo, perchè la città si disegna dal basso e nella misura dello sguardo. Non saranno le sue illusorie prospettive, ma la mano ossuta degli strati del tempo e quella scaltra che ne sposta i sipari come pedine di un’interminabile scacchiera, a fissarla nelle nostre memorie. Ora sono i rossi sfumati nel turchese di rari tramonti a riflettersi sui fianchi di specchi dei tuoi nuovi grattacieli, quelli che si fisseranno nelle nostre giornate di interminabili attraversamenti. Ieri erano le piazze rubate alle parole e regalate al groviglio degli ingorghi. Ti sogniamo liberata dalla tua asfissia, desiderando per te immensi parchi e nello stesso tempo ti vorremmo unico e immenso parcheggio. Così cerchi di soddisfare tutti i nostri desideri e ogni volta ti lasciamo sempre un pò come all’inizio di una possibilità mai esaudita del tutto.

(da “Ultimovero”© di Barbara Berlendis)

FRATTURE DI SPAZI

L'architettura è vuoto, tocca a te definirlo.

(Luigi Snozzi - Progetti e architetture 1957/1984)

Località: Milano

Tecnica: Digitale e Ecoline su carta - cm. 24x24

SALITAINFINITA

Se lavorerete per il presente, il vostro lavoro resterà insignificante; bisogna lavorare pensando solamente al futuro. Forse solo in paradiso l’umanità vivrà per il presente; finora essa è sempre vissuta d’avvenire.

(Anton Čechov - Quaderni, 1891-1904)

Località: Milano

Tecnica: Digitale, Ecoline e Olio su carta - cm. 24x24